I DPI vengono suddivisi in 3 categorie in base al tipo di rischio per il quale sono stati progettati:
D.L. 475 del 04/12/1992
Solo per rischi minori: DPI di I categoria di protezione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di lieve entità.
Dichiarazione di conformità che viene rilasciata dal fabbricante sotto la propria responsabilità (nessun intervento di organismi notificati). DPI di II categoria destinati a proteggere da rischi che non rientrano nelle due altre categorie. Rilasci di attestazione CE, da parte di un organismo notificato (solo all'atto della progettazione del DPI).
DPI di III categoria di protezione complessa che proteggono da rischi di morte, lesioni gravi o a carattere permanente
Rilascio di attestazione CE: Da parte di un organismo notificato con controllo almeno annuale del prodotto nelle seguenti forme a scelta del fabbricante:
- Controllo del prodotto finito
- Controllo del sistema di qualità.
Certificazioni ISO
ISO 20345 Calzature di Sicurezza
Puntale rigido capace di resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 20 Kg. (200 Newton) da 1 metro di altezza - 200 Joule di energia trasmessa.
ISO 20346 Calzature di Protezione
Puntale rigido capace di resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 20 Kg. (200 Newton) da mezzo metro di altezza 100 Joule di energia trasmessa.
ISO 20347 Calzature da lavoro
Hanno la peculiarità di non presentare in punta un puntale.
Marcatura:
Tutte le scarpe antinfortunistica devono essere marcate in modo chiaro e indelebile, per esempio, tramite stampa o marcatura a caldo, con le seguenti informazioni:
- Taglia
- Designazione tipo del fabbricante
- Marchio di identificazione del fabbricante
- Data di fabbricazione (o almeno trimestre e anno)
- Paese del fabbricante
- Riferimento alla norma europea
- Simbolo appropriato alla protezione fornita o, se è necessario, la categoria appropriata
D.LGS 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute in ambito lavorativo preventivo e permanente e D.M. 388/2003
Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale
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EN ISO 20345 (Questa normativa si riferisce alle calzature antinfortunistica), HCCP (Hazard Analysis and Critical Control Point, letteralmente tradotto Analisi del Pericolo e Controllo dei Punti Critici), analizza i possibili pericoli per lo stoccaggio, il trasporto, la conservazione e la vendita o somministrazione al consumatore.
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CEI EN 61340-5-1, EN 61482-1-2:2008, EN13402, EN 13402-1, EN 13402-2, EN 13402-3, EN 13402, HCCP, Normativa Atex, UNI EN 11611:2008, UNI EN 11612:2009, UNI EN 14058:2014, UNI EN 20471:2013, UNI EN 340
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